Windows 7 su EEE PC 900 con dischi 4GB e 16GB.

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Chiaramente questo articolo è totalmente fuori dal tempo, scrivo di ciò che mi occupo volta per volta, molto probabilmente non verrà letto nessuno.
Questa volta sono alle prese con un vecchio EEE PC 900 di un cliente, uno dei primi netbook a montare dei dischi allo stato solido, ne integra ben due: un disco da 4GB ad alte prestazioni affiancato da un disco più lento da 16GB nella versione Linux ed uno da 8GB nella versione Windows XP. Questa particolarità è anche il tallone d’achille di questo prodotto dato che 4GB sono decisamente pochi e non è possibile installare Windows 7.

Dopo una rapida ricerca su internet noto che la maggior parte degli utenti ha preferito sostituire il disco con uno di dimensioni più generose, ma vale la pena spendere per un disco sostitutivo per subnotebook da 8.9″ con un Celeron 900MHz e magari 1GB di RAM?
Ho quindi cercato una soluzione interamente “software” per installare Windows 7 32BIT, utilizzando al meglio l’hardware disponibile al meglio.

Strumenti necessari:
1 – Disco di installazione Windows 7 32 bit in versione “alleggerita”.
2 – Un sistema operativo live su chiavetta USB per poter effettuare una serie di spostamenti di cartelle di sistema offline.
3 – Capacità tecniche minime e consapevolezzza di ciò che si sta facendo.

Ho iniziato installato una versione “leggera” di Windows 7, trattasi di un’installazione che ho ridotto ai minimi termini, rimuovendo tutta una serie di elementi e servizi poco utili ad un utilizzatore comune (senza che questo possa accorgersi delle mancanze)!
In fase di installazione ho generato un utente temporaneo, che verrà eliminato nei prossimi passaggi (poi capirete il motivo).
Finita l’installazione il sistema operativo occupa circa 3GB, il problema rimane, perché con le prime installazioni ci si ritrova con il disco saturo!
Per ovviare a questo problema ho formattato anche il secondo disco in NTFS, generando quindi una seconda lettera oltre alla c: da 4GB ed ho trovato un sistema per spostare dal primo al secondo disco le due cartelle che lieviteranno: PROGRAMMI e UTENTI.

Ho aperto l’Editor del Registro di sistema ed ho apportato le seguenti modifiche:
HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion
ho modificato le voci CommonFilesDir e ProgramFilesDir ed infine HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\MICROSOFT\WINDOWS NT\CurrentVersion\ProfileList cambiando la voce Default, ProfilesDirectory e Public, sostituendo in tutte le voci la lettera C: e %SystemDrive% nella lettera della partizione del secondo disco.

Ho immediatamente spento il sistema ed avviato da un liveOS (personalmente uso PartedMagic) ed ho spostato le cartelle C:\Users e c:\Program Files\ nel secondo disco.

Avviato nuovamente Windows 7, questo mi ha avvertito di un problema con la cartella dell’utente e per questo motivo ha generato una cartella temporanea (ecco il motivo dell’utente temporaneo), ho quindi generato un nuovo utente con privilegi di amministrazione, disconnesso da quello temporaneo l’ho eliminato completamente eliminando anche la relativa cartella in Users\.

 

Una volta configurati tutti i drivers ed alcune finezze come il blocco degli aggiornamenti automatici, la riduzione degli elementi grafici e altro, ci si ritrova con il disco principale con 1GB libero, eventuali nuove installazioni e dati utenti finiscono direttamente nel disco più capiente.

Per il momento questo articolo si ferma qui, non investo altro tempo! Se interessati a Windows 7 su EEE PC 900, lasciate un commento all’articolo. Se c’è ancora qualcuno che gioca con gli EEE PC 900 posso caricare l’immagine del sistema, drivers e completare l’articolo con altre informazioni.

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